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Fine settimana - 14 e 15 set 2024

Week-end sulle Dolomiti - Val di Fassa - Trekking con due proposte


WE in Val di Fassa - Dolomiti
DOVE: A) Possa di Fassa (TN), rif. Contrin, Malga Ciapela (BL)
B) Passo San Pellegrino (TN), rif. Puchiade, Soraga di Fassa (TN), Malga Ciapela (BL)
QUANDO: Sab 14 e dom 15 settembre 2024
PROGRAMMA: Sabato 14 set
Ore 6.00: partenza da p.le del cimitero (V.le Rimenbranze).
Ore 6.10: di fronte alla chiesa di Taccona.
Ore 10.00 circa: arrivo in Val di Fass e inizio dei trekking come da proposte.

PROPOSTA A
1° giorno: Pozza di Fassa loc. Buffaure - Passo San Nicolò - Rif. Contrin
Cena, pernottamento e colazione al rifugio Contrin
2° giorno: Rif. Contrin - Passo Ombretta - (Cima Ombretta) - Rif. Falier - Malga Ciapela

PROPOSTA B
1° giorno: Passo San Pellegrino - Rifugio Fuciade → Escursione facile per tutti
Cena, pernottamento e colazione all'hotel Villa Ombretta (***) di Soraga di Fassa (TN)
2° giorno: Malga Ciapela - Malga Ombretta - Rifugio Falier
    OPPURE → Giro turistico con la Funivia Marmolada e museo della Grande Guerra
PERCORSI:
PROPOS ALT MAX SAL (mt) DISC (mt) SAL (tempo) DISC (tempo) TEMPO TOT DIFFIC ACQUA
A Std 2.433350 700- -3h30 ENO
A Cima Ombr 2.720700 1.3002h00 2h454h45 EESI
B Std 1.982100 1001h00 1h002h00 TNO
B "soft" 2.074540 5402h00 1h403h40 T/ESI

PROPOSTA A

Sab 14 set → Traversata Buffaure - Passo San Nicolò - Rifugio Contrin
Da Pozza di Fassa si prende la cabinovia che sale a Buffaure (mt 2.060) e la successiva seggiovia che porta al Col Valvacin (mt 2.368).
Qui si prende il sentiero 613 che segue la breve cresta in salita che conduce al vicino Sas de Adam (mt 2.433, 0h20), da dove si prosegue sempre sul filo di cresta alla testata della Val Jumela fino a raggiungere la Sella dal Brunech (mt 2420, 0h50).
Dalla Sella dal Brunech, dove transitano gli itinerari 644 e 613, si prende il sentiero "Lino Pederiva" (613b), che risale brevemente la ripida costa erbosa per portarsi sul crinale che si affaccia sulla Val de San Nicolò.
Si procede percorrendo il filo della panoramica cresta che, con alcune contropendenze, raggiunge la Sella de Roseal.
Dal valico si prosegue aggirando lo scosceso fianco meridionale del Sas de Roces e del Sas Bianch e, aiutati nei tratti più esposti da alcune funi metalliche, si arriva sulla verde dorsale erbosa che divide la Val de San Nicolò dalla Val de Contrin.
L'itinerario si raccorda nuovamente col sentiero 613 alla base SE del Sas Bianch (mt 2.376), supera il costone dei Varosc (mt 2.429) e scende quindi al Passo di San Nicolò (mt 2.339, 2h30).
Da qui, seguendo il sentiero 608 in dolce discesa con notevole panorama sulla Marmolada, si giunge all'accogliente rifugio Contrin (mt 2.018, 3h30).
Tempo di percorrenza: 3h30 - Dislivello: salita mt 350, discesa mt 700
Difficoltà: lungo il sentiero Pederiva qualche tratto esposto protetto da funi

Dom 15 set → Traversata rif. Contrin - Passo Ombretta - Rif. Falier - Malga Ciapela
Dal rifugio Contrin si segue la segnaletica del sentiero 606-610 indicante Forcella Marmolada e Passo d'Ombretta.
La traccia inizialmente nel pascolo non è molto marcata, ma raggiunto un enorme masso diventa più evidente, e inizia la salita nella affascinante Val Rosalia, chiusa tra la parete della cima d'Ombretta Occidentale e l'impressionante mole della Marmolada a sinistra.
Poco dopo il masso, superato un ruscello in una zona con colate detritiche, il sentiero prende a risalire con moderata pendenza il pittoresco vallone.
Al bivio per forcella Marmolada a circa 2.400 mt, si prende a destra lungo il sentiero 610 per entrare nella parte superiore del vallone, interrotto da un ripiano acquitrinoso.
La pendenza aumenta e il fondo si fa detritico fino ad un colletto con grandi massi dove si scorge il Passo d'Ombretta che si raggiunge con pendenze erte su terriccio di colore nerastro.
Dal passo d'Ombretta (mt 2.704) si segue una traccia a destra che in pochi minuti raggiunge il Bivacco Marco dal Bianco (mt 2.720, 2h00), punto di sosta.
Tornati al passo si scende ora sul versante opposto, quello della Valle Ombretta, percorrendo a zig-zag un tipico ghiaione dolomitico (ci sono più tracce, la principale sta a destra a ridosso delle rocce).
Giunti al fondo di una valletta ci si dirige in rettilineo fra i prati e da ultimo, percorrendo un più ripido boschetto di mughi, ci si trova improvvisamente a ridosso del rifugio Onorio Falier (mt 2.074, 3h20).
Dal rifugio, ottimo punto di ristoro, ci si dirige verso est con un lungo traverso a tratti nel bosco, fino a raggiungere la Malga Ombretta (mt 1.904), da dove il sentiero si allarga, e dopo un tratto molto suggestivo protetto da corrimano effettua alcuni tornanti fino ad intercettare una stradina sterrata.
La stradina sterrata conduce in circa mezz'ora ad un ponte dal quale con un ultimo tratto asfaltato di 10 minuti si perviene a Malga Ciapela (mt 1.400, 4h45 totali).
*** VARIANTE FACOLTATIVA *** → Salita alla Cima Ombretta Orientale (mt 3.011)
Dal bivacco Dal Bianco si segue una traccia evidente che sale con decisione verso una fascia rocciosa, dove si incontrano due tratti di ferrata; è presente un cartello che invita ad utilizzare il kit da ferrata, in realtà in assenza di neve o ghiaccio il percorso è piuttosto facile e non serve attrezzatura.
Si supera un primo tratto di roccette ben gradinate, e poi una placca più liscia leggermente più impegnativa aiutandosi con il cavo e in breve si esce su un ripiano che si affaccia su un vasto ghiaione, dove proseguirà la salita.
Qui non c'è alcuna difficoltà tecnica, anche se il percorso risulterà molto faticoso per la natura del terreno e la sua ripidità.
Seguendo comunque le tacche di vernice si arriva ad un intaglio (mt 2.949) sulla cresta che separa la cima centrale dalla cima Orientale, a sinistra.
Qui si deve scorgere il segnavia che invita a scendere di pochi metri sul versante sud, imboccando una cengia che evita dal basso tutta la cresta pianeggiante tra le due cime.
La suddetta cengia è piuttosto ampia e ben camminabile, ma richiede comunque cautela a causa della discreta esposizione che presenta; in particolare in due punti molto brevi dove si restringe momentaneamente.
Terminata la cengia si arriva alla base del breve ma ripido pendio conclusivo, che si vince grazie ad una buona traccia da ghiaia e detriti.
Dalla cima (mt 3.011, 0h45 dal bivacco) si gode di un notevole panorama.
Per il medesimo percorso si fa rientro in circa 30 minuti al passo.
Tempo di percorrenza: 4h45h circa (+1h15 circa facoltativi per variante Cima Ombretta)
Dislivello: salita mt 700, discesa mt 1.300 (+mt 300 facoltativi per variante Cima Ombretta)
Difficoltà: nessuna per la traversata, per escursionisti esperti (EE) la variante Cima Ombretta

PROPOSTA B

Sab 14 set → Passo San Pellegrino - Rifugio Fuciade
L'escursione al rifugio Fuciade inizia al Passo San Pellegrino (mt 1.916), valico alpino che collega Moena (TN), in val di Fassa, con Falcade (BL), nella val del Biois.
Si segue il sentiero 607 che porta in un'ora al rifugio Fuciade (mt 1.982).
La partenza del sentiero è vicina al cavalcavia della pista da sci, dove è situato anche un cartello per il rifugio.
Il sentiero si sviluppa per intero in una stradina sterrata immersa nel bosco per poi aprirsi nella stupenda conca del Fuciade passando lungo stradine sterrate che collegano splendidi tabià (fienili) in perfetta sincronia con l'ambiente circostante, ampio panorama lungo il percorso.
Tempo di percorrenza: 1h00 circa, sia per l'adata che per il ritorno
Dislivello: mt 100 - Difficoltà: nessuna /T

Dom 15 set → Malga Ciapela - Malga Ombretta - Rif. Falier
Si parte dal ristorante agriturismo Malga Ciapela (mt 1.540), raggiungibile attraverso una stradina asfaltata dal centro di Malga Ciapela (mt 1.440), borgo montano situato subito prima del passo Fedaia.
Il sentiero da seguire è il # 610, sempre ben segnalato.
Nella prima parte del percorso si raggiunge abbastanza velocemente quota, e il sentiero si sviluppa quasi per intero in mezzo ad un bosco di abeti e larici.
Poi si raggiungere la vallata dell'Ombretta dove, alle sue porte, è situata la Malga Ombretta (mt 1.904), punto di ristoro.
Da qui si aprono verdi prati, dove sembra quasi di aver raggiunto una vallata nascosta e segreta.
Ora la pendenza del sentiero è più dolce, e si prosegue sempre per il sentiero 610 che costeggia la parete della Marmolada.
Man mano che ci si avvicina, il rifugio Falier comincia ad intravedersi in lontananza, e guadagnando altri 100 metri di dislivello, lo si raggiunge, a 2.074 metri.
Per il ritorno si procede per la stessa strada fatta all'andata.
Tempo di percorrenza: andata 2h00, ritorno 1h40 (-0h30 se ci si ferma a Malga Ombretta)
Dislivello: mt 540 (mt 370 se ci si ferma a Malga Ombretta) - Difficoltà: E
*** VARIANTE "SOFT" ***
Per chi non volesse effettuare l'escursione verso il rifugio Falier, da Malga Ciapela è possibile prendere la funivia della Marmolada per raggiungere la zona sacra/museo della Grande Guerra di Punta Serauta (mt 2.950) ed eventualmente la terrazza panoramica di Punta Rocca (mt 3.265).
REFERENTI: Simone, mobile: 334.39.20.876 - Andrea, mobile: 339.45.47.320
QUANTO COSTA: Costo viaggio A/R + mezza pensione in albergo o rifugio: € 175
Ragazzi: € 120 - Non soci: € 200
ISCRIZIONE: Ulteriori informazioni ed iscrizioni presso la sede CAI Muggiò, negli orari di apertura.

Per ulteriori informazioni, contattaci.
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